La tassa di circolazione, insieme all’imposta di immatricolazione RAI, è tra le imposte più odiate dagli italiani. Questa tassa, obbligatoria per tutti i proprietari di veicoli, viene addebitata annualmente per il possesso di un’auto, indipendentemente dal suo utilizzo. Tuttavia, esistono specifiche esenzioni che ti permettono di non pagarla. Scopriamo chi può beneficiare di queste esenzioni e come richiederle.
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Cos’è il bollo auto e come si calcola?
Il bollo auto è un’imposta regionale (gestita dall’Agenzia delle Entrate solo in Friuli Venezia Giulia e Sardegna) calcolata in base a
- Potenza del veicolo: espressa in kW.
- Classe ambientale: i veicoli più inquinanti pagano di più.
- Regione di residenza: la tariffa unitaria può variare in base alle normative regionali.
Il mancato pagamento del pedaggio non ti impedisce di guidare, ma può comportare sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, il fermo del veicolo.
Chi ha diritto all’esenzione dal bollo?
Esistono diverse categorie di persone e veicoli che possono beneficiare di un’esenzione totale o parziale dal pagamento del bollo. Ecco i casi principali:
1. Beneficiari della Legge 104/92
Le persone disabili che soddisfano i requisiti della Legge 104/92 possono essere esentate dal pagamento della tassa di circolazione. I benefici si applicano a:
- Ciechi e sordi.
- Disabili mentali o fisici che ricevono un’indennità di accompagnamento.
- Persone con gravi difficoltà motorie o mobilità limitata.
Condizioni per l’esenzione:
- L’auto deve essere intestata alla persona disabile o a un familiare fiscalmente a carico.
- Il reddito annuo della persona disabile non deve superare i 2.480 euro (o i 4.800 euro per i figli di età superiore ai 24 anni).
- Il veicolo deve rispettare i limiti di cilindrata:
- 2000 cc per i motori a benzina.
- 2800 cc per i motori diesel.
- 150 kW per i motori elettrici.
Come richiedere l’esenzione:
Presenta un modulo di richiesta presso un ufficio CAF o ACI, allegando i documenti medici e fiscali necessari. Una volta accettata, l’esenzione non deve essere rinnovata ogni anno.
2. Auto storiche
Le auto immatricolate da almeno 30 anni possono beneficiare dell’esenzione totale dal bollo auto.
- Prerequisito: l’auto deve essere utilizzata solo per scopi privati o per eventi storici.
- Per i veicoli di età compresa tra i 20 e i 29 anni, alcune regioni offrono esenzioni o agevolazioni parziali.
3. Veicoli elettrici o ibridi
I veicoli ecologici beneficiano di speciali agevolazioni per promuovere la sostenibilità ambientale:
- Elettrici: in molte regioni italiane i veicoli elettrici sono esenti dalla tassa di circolazione per i primi cinque anni dall’immatricolazione e in alcune aree l’esenzione è permanente.
- Ibridi: le esenzioni totali o parziali dipendono dalle normative regionali.
Come richiedere l’esenzione
Se rientri in una delle categorie sopra elencate, ecco come ottenere l’esenzione:
- Compila il modulo di richiesta: disponibile presso gli uffici ACI o scaricabile online dal sito web della tua regione.
- Allega i documenti: Assicurati di allegare i documenti richiesti (certificato medico, copia del libretto di circolazione, prova di reddito, ecc.)
- Invia la domanda: puoi farlo presso un CAF, un ufficio ACI o tramite i canali telematici indicati dalla tua regione.
Cosa succede se l’esenzione viene accettata?
Una volta concessa l’esenzione, non sarà necessario rinnovare la domanda ogni anno, a meno che non cambi una delle condizioni di base (ad esempio la proprietà del veicolo o il reddito del beneficiario).