Ci sono farmaci da banco che tutti usiamo, come antistaminici o antidolorifici, che possono compromettere i riflessi alla guida. Con il nuovo Codice della Strada, rischi di perdere la patente senza nemmeno saperlo. Parliamo di come identificare questi rischi e proteggerti dalle conseguenze.
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Per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, il Codice della Strada è in continua evoluzione. Tra le ultime modifiche c’è quella che riguarda l’uso di droghe che possono influire sulla capacità di guida. Molti conducenti non sanno che alcune droghe, anche quelle comunemente utilizzate, possono influire sulla concentrazione e sui riflessi, mettendo a rischio la perdita della patente. Vediamo insieme cosa dice la legge e quali sono le droghe che richiedono maggiore attenzione.
Cosa dice il Codice della Strada?
Secondo l’articolo 186 del Codice della Strada, è severamente vietato guidare sotto l’effetto di sostanze psicoattive. Questo vale non solo per l’alcol e le droghe, ma anche per i farmaci che hanno effetti collaterali significativi sul sistema nervoso centrale, come sonnolenza, riduzione dei riflessi e disturbi della vista.
In caso di incidente o di controllo stradale, gli agenti di polizia possono richiedere esami clinici per stabilire la presenza di tali sostanze nel sangue. Se si scopre che un farmaco è incompatibile con la guida, le sanzioni possono includere
- ritiro immediato della patente
- sanzioni pecuniarie
- azioni penali in caso di incidente grave.
Quali droghe possono influire sulla capacità di guida?
Alcuni farmaci, anche se legali e prescritti da un medico, possono avere effetti collaterali pericolosi durante la guida. I più comuni sono:
1. Sedativi e ansiolitici
- Benzodiazepine (ad esempio Diazepam, Lorazepam, Alprazolam)
- Barbiturici
Questi farmaci sono utilizzati per trattare l’ansia e l’insonnia, ma causano sonnolenza, riduzione dei riflessi e difficoltà di concentrazione.
2. Antidepressivi
- SSRI (es. Sertralina, Paroxetina)
- Triciclici (ad es. amitriptilina)
Possono causare stanchezza, vertigini e problemi di coordinazione, soprattutto nelle prime fasi del trattamento.
3. Antistaminici
- Utilizzati per le allergie o il raffreddore (ad es. cetirizina, loratadina).
- Alcuni causano sonnolenza, soprattutto quelli più vecchi.
4. Antidolorifici oppioidi
- Morfina, tramadolo, codeina
Sono potenti antidolorifici che possono indurre sonnolenza, confusione e alterazione della percezione.
5. Farmaci per l’epilessia e il morbo di Parkinson
- Farmaci antiepilettici (ad es. carbamazepina, valproato)
- Farmaci dopaminergici (es. Levodopa)
Questi farmaci possono provocare vertigini e affaticamento, influenzando il controllo motorio.
6. Collirio
Alcuni colliri per il trattamento del glaucoma contengono sostanze che possono compromettere temporaneamente la vista.
Come riconoscere i farmaci a rischio?
Molti farmaci riportano avvertenze specifiche sull’etichetta o nel foglietto illustrativo, come ad esempio:
- “Può compromettere la capacità di guida”.
- “Evitare di guidare dopo l’assunzione”.
Consulta sempre il tuo medico o il farmacista se il foglietto illustrativo non è chiaro o se hai dei dubbi.
Consigli pratici per evitare rischi
- Parla con il tuo medico: Se assumi regolarmente dei farmaci, chiedi al tuo medico se possono influire sulla tua guida.
- Leggi il foglio illustrativo: presta particolare attenzione agli effetti collaterali legati alla sonnolenza e alla riduzione dei riflessi.
- Evita di guidare nei primi giorni di trattamento: è il momento in cui gli effetti collaterali sono più forti.
- Non mischiare farmaci e alcol: Questa combinazione amplifica i rischi.
- Pianifica delle alternative: se devi assumere un farmaco che influisce sulla guida, prendi in considerazione la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici o di assumere un accompagnatore.
Conseguenze legali
Ignorare le avvertenze sui farmaci può portare a gravi conseguenze. Oltre alla possibile perdita della patente, chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rischia
- Sanzioni amministrative: multa fino a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni.
- Conseguenze penali: in caso di incidente, una persona può essere accusata di guida pericolosa o di omicidio stradale.
- Rischi assicurativi: le compagnie di assicurazione possono rifiutarsi di coprire i danni se viene dimostrato che il conducente era sotto l’effetto di droghe.