Francobolli italiani da record: scopri i 5 più preziosi e quanto valgono oggi

Katia Piotrowska

Una passione che stimola l’interesse di molti è la filatelia. Non solo spiega l’amore per la storia e l’arte, ma può anche rivelarsi un investimento finanziario molto significativo. Infatti, non è raro imbattersi in storie di persone che scoprono francobolli di valore inaspettato tra le loro collezioni. E nel panorama filatelico italiano, alcuni esemplari dal prezzo stellare spiccano in modo particolare. Sei un collezionista di francobolli? Allora potrebbe interessarti sapere quali sono i 5 francobolli italiani più rari e costosi: vediamo se ne possiedi uno.

1. Francobollo 2 Grana Rosa di Sicilia (1859)

In cima alla lista c’è un pezzo da collezione di inestimabile valore: il Franco Bollo di Sicilia 2 grana Rosa del 1859. Stampato durante il breve regno di Francesco II delle Due Sicilie, questo francobollo è notevole per la sua rarità: infatti, ne furono stampate solo 3.000 copie. A renderlo ancora più prezioso sono le sue caratteristiche speciali, sia in termini di colore che di tipografia, che lo rendono unico nel panorama filatelico mondiale. Se sei in possesso di questo francobollo, potresti avere in mano un tesoro del valore di circa 150.000 euro.

2. Francobollo semi-moderno Gronchi Rosa (1961)

Questo francobollo, noto come “Gronchi Rosa”, raffigura il Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi e fu emesso in occasione della sua visita in Sud America nel 1961. Fu ritirato dal mercato quasi subito a causa di un errore geografico nella rappresentazione dell’itinerario del viaggio. Oggi il “Gronchi Rosa” è uno dei francobolli moderni più rari e costosi, con un valore che può raggiungere i 20.000 euro.

3. “Sassone 13” (1863)

Il “Sassone 13” è uno dei francobolli più rari e preziosi del Regno d’Italia. Emesso nel 1863, raffigura Vittorio Emanuele II e ha un valore facciale di 15 centesimi. Questo valore era poco utilizzato all’epoca e rende il francobollo estremamente raro. Se ne possiedi uno, potrebbe valere tra i 15.000 e i 20.000 euro.

4. Pneumatico di Torino (1897)

Oggetto unico e molto ricercato dai collezionisti, il pneumatico di Torino è stato il primo francobollo pneumatico al mondo. Emesso solo per la città di Torino nel 1897, rappresenta un pezzo di storia postale italiana e internazionale. Un esemplare in ottime condizioni può raggiungere un prezzo di 6.000-7.000 euro.

5. “Luogotenenza Umberto (1944)

Il francobollo “Luogotenenza Umberto” del 1944 è uno dei più preziosi della Repubblica Sociale Italiana. Raffigura Umberto II, allora Principe di Piemonte e Luogotenente del Regno. Il basso volume di circolazione comporta una tiratura molto bassa, il che lo rende un esemplare molto raro da trovare. Se ne possiedi uno, può valere fino a 5.000 euro.

La filatelia è un hobby affascinante che offre la possibilità di toccare con mano pezzi di storia e, se sei fortunato, può portarti a trovare un inaspettato tesoro nascosto. Ricorda che ogni francobollo può avere un valore inaspettato e la consulenza di un esperto può essere preziosa per indovinare il suo vero valore. Se pensi di possedere uno dei francobolli citati in questo articolo, potresti essere in possesso di una miniera d’oro!

Non smettere mai di cercare e collezionare, la tua prossima grande scoperta potrebbe essere dietro l’angolo. E se desideri un aiuto per valutare la tua collezione di francobolli, non esitare a contattarci: siamo qui per aiutarti a scoprire se sei in possesso di un tesoro nascosto!